Medici e infermieri eroi. Non meritano un riconoscimento quelli che non rispettano la legge. Sono tanti i sanitari che ancora non si sono vaccinati in Toscana: 4.500 tra privato e pubblico, che conta 59.000 addetti. Le prime lettere di sospensione sono state spedite martedì scorso, i 5 giorni di compendio per rimediare sono scaduti. Siamo andati all'Ordine degli Infermieri, che come quello dei Medici potrebbe avviare anche un procedimento disciplinare. "Noi abbiamo preso atto della notifica dell'azienda di 54 dei nostri iscritti, dei quali 49 sono dipendenti dell'ASL Centro e uno di uno studio privato. Però vogliamo capire questo fenomeno, ce lo devo venire a dire uno ad uno. Dobbiamo comprendere come mai, in un modo così, dopo un anno, gli infermieri non si vaccinano, ecco. Dobbiamo capire". Il problema non è solo capire, ma riorganizzare i reparti e farlo nell'incertezza. La ricollocazione è difficile se questi sono i numeri e l'allontanamento può essere ipotizzato soltanto fino al 31 dicembre, termine dello stato di emergenza. L'allarme per i cittadini, con l'ultimo appello a vaccinarsi, viene lanciato dal sindacato. "Il rischio è quello di mettere in crisi una parte dei servizi. Noi infatti per questo abbiamo chiesto, diciamo, che questo personale a prescindere da quale sarà la scelta dell'azienda, venga sostituito. La mancanza in organico di queste persone non ricada nè sui servizi nè sui carichi di lavoro degli altri lavoratori che sono in servizio. Lo stiamo denunciando da qualche settimana un blocco delle assunzioni per quanto riguarda la Regione Toscana e gli ospedali, almeno del nostro territorio".