Nel Parco Archeologico di Ercolano si può passeggiare tra le domus e apprezzare la vita quotidiana del tempo, immersi in quell'atmosfera. E ora apre la Casa della Gemma, famosa per i mosaici pavimentali. "È una domus di medie dimensioni ed è composta dalle caratteristici ambienti tipici di una casa romana, quindi l'atrio dove ci troviamo, il tablino che è l'ufficio del padrone di casa, il triclinio che ha questi bellissimi mosaici in bianco e nero con degli schemi geometrici floreali, che sono davvero tra i più belli di Ercolano, un giardino che era affacciato un tempo sul Golfo di Napoli, e la cucina ovviamente, una serie di cubiculi che sono cioè delle stanze dove si dimorava e poi una latrina. Fa parte di una serie, qui ad Ercolano c'erano più di 80 toilette private, e in questa latrina in particolare c'è un graffito di questo signore che si chiamava Apollinaris, che si firma medico dell'Imperatore Tito, che ha particolarmente apprezzato questo bagno e ci ha lasciato un graffito". Ed ecco come si presentava la casa prima dell'intervento. Con questo progetto sono stati ripristinati i mosaici più delicati del sito e con un lavoro certosino di recupero anche tutte le altre superfici pavimentali che compongono la domus. "Quest'ultimo intervento è cominciato tra il primo e il secondo lockdown ed è finito a novembre dell'anno scorso e poi abbiamo fatto le ultime cose, ora con la primavera saremo lieti di accogliere tutti per condividere, perché la nostra idea della cura è quella anche di condividere la tutela, quello che è uno dei nostri core business si dice". "Nemmeno durante la pandemia vi siete fermati? "No assolutamente, durante la pandemia non ci siamo affatto fermati. Questa era una cosa che tra l'altro ci ha aiutato ad andare avanti a superare quel momento di difficoltà. A Ercolano non si sono mai fermati. I lavori sono sempre andati avanti anzi abbiamo preparato quello che poi ci aspettava con la ripresa". Facile così passeggiare nella storia.