"Quali sono le ipotesi al vaglio?" "Beh, quella di omicidio stradale e potrebbe anche profilarsi un'ipotesi di omissione di soccorso, però poi la rubricazione dei reati, ovviamente, spetta all'autorità giudiziaria con cui stiamo collaborando fin dalle primissime fasi dell'attività". I reati ipotizzati dalla procura di Treviso sono quelli di omicidio stradale per entrambi i conducenti e di omissione di soccorso per il giovane alla guida della Volkswagen Polo, sorpassata a forte velocità dalla potente BMW dell'amico poco prima dello schianto costato la vita, nella notte tra sabato e domenica, a Eralda Sphaillari e a Barbara Brotto, rispettivamente di 19 e 17 anni. Stando ad alcune testimonianze raccolte dai carabinieri tra i residenti di via Sant'Antonino, a Gorgo al Monticano, in provincia di Treviso, dopo l'impatto contro il platano gli occupanti della Polo si sarebbero fermati e avrebbero dato l'allarme, per poi andarsene prima dell'arrivo dei soccorsi. Forse, ma si tratta solo di un'ipotesi, per il timore di essere sottoposti all'alcoltest, sapendo di aver bevuto oltre i limiti consentiti dalla legge. Le indagini proseguono nel tentativo di ricostruire l'esatta dinamica dello schianto, causato probabilmente dall'alta velocità e dalla poca esperienza del conducente della BMW, un diciannovenne di Pordenone, tuttora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. "L'attività è appena iniziata, gli accertamenti sono in corso, ci saranno sicuramente accertamenti tecnici, accertamenti disposti dall'autorità giudiziaria".