Continuano gli scioperi e le manifestazioni in tutta Italia, indetti dal CGIL e UIL contro la legge di bilancio. Incroceranno le braccia i lavoratori di Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, provincia di Bolzano, Campania, Liguria, Toscana, Basilicata, Lombardia, Molise, Lazio e Sardegna. Trasporto pubblico, tram, metro e bus a rischio dalle 18 alle 22. Nella capitale le ripercussioni sul servizio pubblico potrebbero esserci tra le 20 e mezzanotte. Possibili disagi anche nel trasporto ferroviario, stop indetto da mezzanotte fino alle 21 del 16 dicembre. Trenitalia ha annunciato che verranno garantiti treni dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Italo, ha pubblicato sul sito l'elenco dei treni garantiti e di quelli a rischio. Sempre venerdì 16 i mezzi di Trenord, si fermeranno dalle 9 alle 13, con la garanzia di circolazione dei soli treni in partenza entro le 9 e con arrivo alla destinazione finale entro le 10. A rischio anche taxi e auto a noleggio con conducente dalle 9 alle 13. Su tutte le autostrade nazionali continua lo sciopero indetto dai benzinai, che non faranno rifornimento fino alle 22 del 16 dicembre.























