Il partigiano Smuraglia, sulla guerra in corso non aveva dubbi: quella dell'Ucraina è resistenza e va aiutata anche con le armi, ma c'è un confine invalicabile, non deve comportare l'entrata in guerra del nostro Paese. È sempre tempo di resistenza, amava ripetere, parafrasando una frase del Presidente Mattarella. Sempre lucido e combattivo fino alla fine, Carlo Smuraglia è scomparso a 99 anni. La sua salute, per la prima volta quest'anno, lo aveva tenuto lontano dalla celebrazione del 25 Aprile. Quella "Liberazione di Anime" cui aveva consacrato la giovinezza imbracciando le armi e unendosi alla resistenza a soli 20 anni. Lui, studente di talento alla facoltà di legge della Normale di Pisa, preferì lasciare gli studi e andare in montagna per unirsi ai GAP. Una scelta dolorosa ma inevitabile: la libertà, diceva, era più importante della carriera. In tutta la sua vita ebbe al centro la difesa della Costituzione, nata dalla Resistenza, e quindi della Democrazia. Avvocato, docente, senatore tre volte, membro del CSM, Presidente dell'ANPI e subito dopo eletto anche Presidente Emerito. L'associazione, con immenso dolore, lo ricorda così: il suo nome resterà per sempre nella storia di questo Paese. Tanti, tantissimi i ricordi, i messaggi di stima, affetto e rammarico, il primo fra tutti, quello del Presidente Mattarella: Smuraglia concorse alla fondazione della Repubblica e a vivificarne la democrazia. La cultura, la politica, le istituzioni, lo rimpiangono. Per il Presidente della Camera Fico, quanto ha fatto a difesa dei valori repubblicani, resterà per sempre nel bagaglio civile del nostro Paese. Ammirazione e gratitudine verso un maestro di libertà, questi i sentimenti della Senatrice Segre. Il Segretario del PD Letta, commenta: ci lascio oggi un grande italiano, testimonianza, pensiero, azione ed esempio. Per il Sindaco di Milano Sala, il suo impegno per la libertà, la democrazia, l'uguaglianza e i diritti, lascia un segno nella storia della nostra città. Mentre l'ex-Premier Conte, lo saluta con le sue stesse parole: schiena dritta, sguardo verso le stelle, con dignità e speranza, ciao partigiano, esempio per tutti noi.























