Non ci sono gli estremi per la flagranza differita. Con questa motivazione tornano in libertà Emiliano Bigi e Filippo Lombardi, due dei quattro ultrà fermati nell'ambito delle indagini relative agli scontri avvenuti domenica sulla A1, per loro il giudice di Roma per le direttissime non ha convalidato l'arresto, non riconoscendo l'applicazione della cosiddetta flagranza differita sotto l'aspetto della necessità e urgenza. Il Pm aveva sollecitato il carcere per i due tifosi romanisti per l'accusa di rissa aggravata. Rimangono 180 le persone identificate dalle Forze dell'ordine anche sulla base di video e registrazioni. "Sono riusciti ad accoltellare ... al petto di striscio e un altro ragazzo di AS Roma, mentre uno ... gli hanno spaccato gambe e braccia, comunque poi tutti gli altri che riuscivano ad entrare gli spaccano i transit a sassate". Il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi che incontrerà nelle prossime ore i vertici del calcio al Viminale, ha già annunciato decine di nuovi Daspo. Dalle indagini trapela la sensazione che da subito molti avevano capito che qualcosa di strano fosse nell'aria. I segnali: intanto il numero dei van per le trasferte parcheggiati ovunque nell'area di servizio che non ripartivano e poi l'abbigliamento, tutti in nero e incappucciati. La Digos lavora sul filone delle tifoserie unite contro i romanisti dalla morte di Ciro Esposito, napoletano, ucciso nei pressi dello Stadio Olimpico nel 2014, nella curva del Napoli apparve uno striscione che a rileggerlo oggi suona come una promessa di vendetta: "Ogni parola è vana, se occasione ci sarà, non avremo pietà".