Tutto è iniziato dalla fine di un corteo pacifico, per dire no alla partita di calcio tra Italia e Israele e molto altro. Circa un centinaio di manifestanti insiste nel proseguire con una protesta non autorizzata nel centro di Udine, dove lo spiegamento di forze dell'ordine è massiccio. Le strade sono bloccate, vano il tentativo degli organizzatori di fermare il gruppo, che chiaramente cerca lo scontro. Respinti i manifestanti fuggono tentando altre vie, ed è qui che vengono azionati i primi idranti, lanciati lacrimogeni, tanto che Piazza lacrimogeni, i manifestanti lanciano quel che trovano, si nascondono tra le piante, fuggono dalle cariche di alleggerimento, scatta l'inseguimento lungo le vie del centro della città. Corrono gli agenti tra decine di blindati e getti degli idranti. Pietre colpiscono una giornalista ed un cameraman, finiscono in ospedale, ma non sono in pericolo di vita. Tra le forze dell'ordine i feriti sarebbero una decina, una ventina i fermi. La manifestazione che evoca la pace in Palestina si conclude con ragazzi a terra, caricati sulle volanti. Udine, blindata, ha risposto con forza a scontri cercati, forse decisi già prima di incominciare. Giorgia De Benetti, Sky TG 24, Udine. .























