Uno schianto che non le ha lasciato scampo. Così è morta a soli 34 anni Elisa Consadori a bordo della sua auto a un passaggio a livello. Il fatto è accaduto nella mattinata di sabato a Maleo nel Lodigiano e tra le ipotesi vagliate in queste ore c'è la possibilità che a generare l'incidente mortale ci sia stato un cattivo funzionamento delle sbarre. Un testimone oculare ha infatti raccontato agli inquirenti di aver visto le sbarre del passaggio a livello abbassate. Poi, improvvisamente, la sbarra per chi procedeva da Codogno verso Maleo si sarebbe rialzata, come se il treno fosse già passato. La vittima, che procedeva proprio direzione Maleo si è quindi rimessa in moto, ma proprio in quel momento è transitato il convoglio che l'ha travolta e uccisa. Una versione questa, confermata anche da un secondo testimone. Per questo motivo il procuratore della Repubblica Domenico Chiaro ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per ora a carico di ignoti. Rfi ha fatto sapere che dai primi controlli fatti le sbarre sarebbero state normalmente funzionanti e chiuse al momento del transito del convoglio di Trenord, ora sotto sequestro. Fatto inquietante. Tre anni fa, esattamente nello stesso punto, un uomo di 77 anni aveva perso la vita. Gli accertamenti avevano in quel caso stabilito che l'uomo aveva abbattutto le sbarre e la sua macchina macchina era stata travolta.