Non ce l'ha fatta Vasil Bujak, operaio, 31 anni, di origini moldave, in Italia da anni con moglie e figli. È deceduto nella terapia intensiva grandi ustionati dell'Ospedale Cardarelli di Napoli. Aveva ustioni sul 70% del corpo e gravi traumi. Feriti suoi due colleghi, Vitali Diacun, 29 anni, di origini ucraine con ustioni sul 25% del corpo, ricoverato sempre al Cardarelli, Sergej Malkut, 39 anni, anche lui di origini ucraine. Trasportato all'ospedale del Mare in condizioni meno preoccupanti. I tre operai sono stati coinvolti in una tremenda esplosione, avvenuta in un'azienda di demolizione auto di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli. Vasil Bujak stava smontando il serbatoio GPL di un'auto da demolire, quando, per cause da accertare, si è generata una tremenda esplosione, che lo ha sbalzato alcuni metri più lontani. Tutti e tre gli operai sono stati investiti dalle fiamme, generate dallo scoppio. Il titolare dell'azienda, addolorato da quanto accaduto, sostiene che i tre fossero regolarmente assunti e che l'azienda fosse in regola con le certificazioni di sicurezza. Ma intanto su questo ennesimo gravissimo incidente sul lavoro, indagano i carabinieri. .























