Mancano poco più di due mesi per la campanella che per tutti suonerà il prossimo 14 Settembre. Molte cose ancora non sono definite e dipenderanno da come sarà il quadro epidemiologico in continua evoluzione. "Non decidiamo da soli" - spiega il Ministro dell'Istruzione - "ma sulla base delle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico e adottare linee guida due mesi prima della partenza non è semplice". Il recupero di nuovi locali, dentro e fuori la scuola, per garantire il distanziamento tra alunni, utilizzo delle mascherine sopra i sei anni, come chiesto dal Ministro della Salute, ingressi scaglionati, più docenti e personale ATA sono i punti principali per il ritorno a scuola in sicurezza. Per fare tutto questo sul tavolo ci sono due miliardi e mezzo di euro. Gli ingressi scaglionati servono a evitare il sovraffollamento non solo davanti alle scuole, ma anche sui mezzi di trasporto. "Ci organizzeremo lavorando per fasce d'età" continua ancora Lucia Azzolina. Sulla storia dei divisori in plexiglas nelle aule il Ministro taglia corto: è sempre stata una bufala. All'attacco le opposizioni. "Azzolina si dimetta" dice il leader della Lega Salvini. "Il piano fa acqua" il commento di Forza Italia.