La prima campanella suona puntuale alle 8 del mattino, mentre i bambini sono ancora in coda per entrare. Siamo alla scuola media Giacosa di Torino, gli ingressi sono scaglionati fra le diverse classi e si sfruttano le 3 entrate dell'istituto per evitare assembramenti. Questo complesso schema spiega l'intreccio degli orari per la prima settimana. Io vi chiedo davvero di non stare tutti così assembrati per cortesia. Avellino. Prima però si controllano le autocertificazioni, l'ordinanza del Presidente della Regione Alberto Cirio prevede che ogni giorno gli studenti debbano portare una dichiarazione firmata dai genitori che attesti l'avvenuta misurazione della temperatura. In questa foto è lui stesso a misurarla ai suoi figli per dare il buon esempio. 36,1? Si. Giusto, tutto a posto. Ci prepariamo, proviamo a iniziare, Quindi ogni giorno dovrà compilarla? Si. A chi arriva senza autocertificazione sarà la scuola a dover prendere la temperatura con termo scanner o termometri digitali. In questa secondaria di primo grado si contano 187 alunni provenienti da 20 paesi diversi divisi in 9 classi, non ci sono particolari problemi di spazio, i banchi sono singoli, come vediamo, distanziati di un metro l'uno dall'altro. I problemi maggiori per la mancanza di spazio a Torino li vivono gli istituti superiori. Molti alterneranno le lezioni da casa a quelle nelle aule. Ma ciò che più preoccupa tutte le scuole è la mancanza di insegnanti, il Piemonte ne aspetta ancora ventimila. Per questa prima settimana abbiamo strutturato un orario leggermente ridotto sulla scuola media, qualche ora in meno perché non disponiamo ancora di tutti i docenti. Speriamo che tutti vengano nominati quanto prima in modo da arrivare all'orario completo dal 28.