Scuola sì, ma senza stress, per lasciare tempo e spazio a sport, socializzazione e famiglia. È questo il senso della circolare del Ministro dell'Istruzione Valditara, che dice stop alle troppe verifiche nello stesso giorno e a compiti inseriti all'ultimo minuto dai docenti nel registro elettronico. Il Ministro dell'Istruzione spiega come sia importante che la programmazione delle verifiche da svolgere in classe, così come l'assegnazione di compiti a casa, siano accuratamente pianificate da ciascun insegnante, anche avendo cura di valutare quanto eventualmente già definito dagli altri docenti, nonché evitando che siano consegnati sul registro elettronico in serata per l'indomani. E a proposito di tecnologia, Valditarra nella circolare chiede che soprattutto nel primo ciclo scolastico, quello della scuola primaria, i compiti vengano scritti, oltre che sul registro elettronico, anche sul diario personale degli studenti, per consentire una crescente autonomia da parte degli alunni nella gestione dei propri impegni scolastici. Nella circolare il Ministro Valditara evidenzia anche che questa sorta di coordinamento tra docenti evita il rischio di concentrare le attività di verifica in classe e quelle personali di studio pomeridiano in un'unica giornata. In questo modo si può garantire una più equilibrata distribuzione delle verifiche durante la settimana, evitando che i carichi di lavoro per gli studenti siano troppo condensati e gravosi, nonché assicurare una migliore organizzazione del tempo da dedicare allo svolgimento dei compiti pomeridiani, soprattutto in concomitanza con giornate festive. Lo scopo, sottolinea infine il Ministro, è quello di rafforzare sempre di più la positiva collaborazione tra scuola e famiglia.