Qualcuna si è sbagliato. Ci si vede il 7, ma in strada anche a Prato, davanti al liceo Copernico. Tra un po' è passato un anno e ancora non siamo riusciti a risolvere il problema dei trasporti. - Il problema non è lo slittamento di alcuni giorni, in Toscana le scuole superiori rientrano in presenza al 50 % l' 11, ma un sospetto che deriva dall'esperienza. Noi crediamo che non abbiano le idee chiare. Potremmo anche interpretare quello che sta succedendo in un altro modo diametralmente opposto: hanno le idee molto chiare e le idee sarebbero quelli di farci finire l'anno a distanza. Il lavoro docente richiede programmazione così come anche lo studio e chi ha un traguardo importante da tagliare deve usare altre armi. -Ci sarà l'esame quest'anno, come lo immagini? - È un gioco di fantasia al momento. - Siamo stanchi e in preda all'ansia per l'esame che si dovrà fare non si sa ancora come non si sa quando si saprà. La professoressa Gianna Munten insegna tedesco e si collega in DAD con una prima. - Classi che già hanno fatto la terza media che da marzo in poi è stata quella che è stata, poi hanno fatto un cambio di scuola quindi tutto il discorso di ambientarsi. - Il comitato "Priorità alla scuola" chiede anche questo: che la classe a metà non diventi solo un luogo di verifica, ma di ricostruzione o costruzione di relazioni che non hanno avuto il tempo di crescere.