570mila studenti in presenza. Emilia Romagna, Marche, Veneto e Molise. Sono queste le prime regioni in cui partiranno, dopo gli scrutini, gli esami di terza media. Una data diversa a seconda degli istituti, tenuto conto del principio di Autonomia Scolastica. Per un altro 55% di studenti poi, gli esami inizieranno dal 14 giugno. Mentre, solo uno su cinque, dovrà aspettare la seconda metà del mese. Domani toccherà al Lazio e alla Valle d'Aosta. Il 9 a Sicilia, Liguria e Umbria. Il 10 a Toscana, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo. Il giorno dopo la scuola terminerà in Basilicata, Piemonte e Puglia. Il 12 in Sardegna, Campania e Calabria. L'ultima sarà Bolzano, ll 16 giugno, stesso giorno dell'inizio degli esami di maturità. Per evitare assembramenti, molti presidi già hanno emanato circolari con le quali scaglionano le uscite dei ragazzi di almeno un'ora. Ma in cosa consisterà l'esame? Nella discussione di un elaborato su una tematica assegnata a ciascun alunno, dal Consiglio di Classe, entro il 7 maggio. Un testo che potrà essere scritto e anche multimediale e potrà coinvolgere una o più discipline comprese nel Piano di Studi, insieme alle lingue straniere e all'Educazione Civica. La votazione finale sarà espressa in decimi e sarà possibile ottenere anche la lode. Intanto, il Ministro Bianchi, si rivolge ai ragazzi, che affronteranno la maturità a partire dal 16. L'esame di maturità è da sempre un momento fondamentale nella vita delle persone, dice, perché è quel rito che segna il passaggio dall'adolescenza alla giovinezza, un momento che va vissuto con una certa intensità soprattutto quest'anno.