Rimandata a Settembre. Il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, non avrebbe dubbi sul da farsi per la ripresa dell'anno scolastico. Bisognerebbe riparlarne direttamente dopo l'estate. Quando si ricomincia, come si ricomincia. Domande che tormentano le famiglie in questi giorni in cui tanto si parla di fase 2 anche se la scuola potrebbe verosimilmente più far parte di una fase 3. Unica certezza, la didattica a distanza non sarà più un'opzione, ma una modalità obbligatoria. Al momento le attività didattiche in presenza sono sospese fino al 3 Maggio, ma come si mantengono le distanze a scuola, luoghi di assembramento per eccellenza? L'ipotesi di sdoppiare le classi e fare i doppi turni è difficile da praticare, perché richiederebbe di raddoppiare il numero degli insegnanti. Il mantenimento di una parte delle lezioni online sembrerebbe inevitabile anche per l'anno scolastico 2020, 2021. Mentre Parlamento, Governo, commissioni di esperti riflettono sulle misure per la scuola e sugli scenari del post emergenza, i genitori che torneranno al lavoro a partire dal 3 Maggio si chiedono chi baderà ai loro figli, considerando anche il fatto che i nonni, da sempre i pilastri fondamentali per la gestione e l'equilibrio familiare, sono i soggetti da proteggere maggiormente. Soluzioni dietro l'angolo non sembrano essercene, ma intanto il Ministro dell'Istruzione ha disegnato i possibili scenari per i prossimi mesi, soprattutto per chi dovrà sostenere l'esame di terza media o quello per la maturità. Il decreto scuola stabilisce intanto che valgono tutti i voti ricevuti durante l'anno e durante la didattica a distanza. Due le ipotesi: rientro a scuola il 18 Maggio, che sembra sempre più improbabile e ritorno a Settembre. Se si dovesse tornare sui banchi il 18 Maggio, l'esame di terza media vedrebbe una versione più facilitata con l'eliminazione di una o più prove. L'esame di maturità vedrebbe una Commissione interna e un Presidente esterno, una prima prova, quella d'italiano, valida per tutta Italia, da svolgersi il 17 Giugno e una seconda, stabilita dalla Commissione. Infine la prova orale. Se invece la campanella tornerà a suonare solo da Settembre, per l'esame di terza media è prevista una tesina che gli studenti dovranno consegnare agli insegnanti, lo scrutinio finale che tenga conto di quanto fatto dai ragazzi durante l'anno. La maturità invece consisterebbe in un'unica prova orale online a distanza, gli scrutini si svolgerebbero in modalità telematica. Tutti gli studenti saranno promossi e tutti ammessi agli esami, ma in questo caso, per ottenere la promozione bisogna superarli. Non ci saranno rimandati, ma il Ministero deciderà se andranno recuperati i debiti persi dal primo di Settembre in poi.