Per quasi 4 milioni di studenti italiani oggi la campanella torna a suonare virtualmente, l'ultimo Dpcm ha disposto il ritorno delle lezioni da casa per tutti gli studenti delle scuole superiori di secondo grado. Gli insegnanti coinvolti da remoto sono 362 mila, secondo i calcoli forniti da Tuttoscuola, giornale di settore ed ente accreditato con il Ministero dell'università, si tratta del 45% dei docenti in servizio. Ai 265000 professori delle scuole superiori di tutta Italia si sommano agli oltre 33000 docenti delle seconde e terze medie delle regioni dell'area rossa. Parliamo di 316000 alunni coinvolti, nonché altri 63000 insegnanti della regione Campania, impegnati nella didattica da remoto, per effetto dell'ordinanza del governatore de Luca, che ha chiuso tutte le scuole di ogni ordine e grado, circa 620000 studenti campani coinvolti. Gli insegnanti obbligati a lavorare in Dad hanno un'età media di 51 anni, di questi circa 75000, la stima di Tuttoscuola, sono precari con contratto a tempo determinato. Chi lavora da casa avrà a disposizione una dotazione tecnologica, acquistata a proprie spese, visto che a differenza dei colleghi di ruolo, non possono fruire del bonus di 500 euro all'anno riservato solo ai docenti con contratto a tempo indeterminato.