Non c'era alcuna alternativa a Lampedusa. E questo perché l'unica indicazione ricevuta da tutte le autorità contattate è stata quella di dirigersi verso il porto di un Paese in guerra, cosa che non abbiamo assolutamente preso in considerazione. Non abbiamo ricevuto nessuna altra indicazione, non ci siamo diretti in Tunisia perché proprio in quei giorni c'era una nave mercantile con 75 persone bloccate a bordo, che sono state poi sbarcate dopo 19 giorni, e immediatamente espulse o rimpatriate, non ci siamo diretti a Malta, perché rispetta alla precisa posizione del soccorso c'era una differenza di 50 miglia, e quindi circa 80 chilometri, tra Lampedusa e Malta. Il comandante, come suo dovere, non essendo stato aiutato da nessuna delle autorità contattate, e questa è la violazione, in seno alle autorità che hanno ignorato un comandante in una situazione in cui aveva dei naufraghi a bordo, il comandante ha fatto rotta verso il porto sicuro più vicino.