"La sentenza è una sentenza importante perché intanto fa giurisprudenza, il che significa che questa sentenza crea le condizioni perché nelle aule dei tribunali le donne non vengano più considerate carnefici e causa del reato stesso per cui si rivolgono alla giustizia. Il 30%, il 33% delle donne che si rivolgono ai centri antiviolenza intendono proseguire il percorso con la giustizia. È un dato molto basso e questo ci deve far riflettere sul cambiamento culturale che supera i pregiudizi e gli stereotipi per cui la donna è essa stessa causa della violenza che subisce.".























