"Siamo uscite dal bar per vedere cosa era successo e abbiamo visto la macchina, l'Audi distrutta e un uomo scappare per andare verso Montebelluna". "Dopo 5 minuti, un altro botto. Era praticamente andato addosso alla macchina dei carabinieri che si è ribaltato tutto". Ha rubato tre auto, rapinato due donne, travolto e ucciso un ciclista di 67 anni, tutto in meno di mezz'ora. 30 minuti di panico sulle strade della provincia di Treviso seminato da un diciannovenne della zona alla guida senza aver mai conseguito la patente e già noto alle forze dell'ordine per reati minori. Una scorribanda criminale, iniziata intorno alle 9 di mattina nella frazione di Vallà dove il giovane ruba ad una donna la prima auto che abbandona quasi subito dopo essere uscito di strada. Il diciannovenne come una scheggia impazzita, in località Altivole ruba una seconda auto, un'Audi nera, inseguito dai carabinieri. Durante la fuga, il malvivente investe e uccide un pensionato di 67 anni, Mario Piva, residente a Loria di San Zenone degli Ezzelini. Travolto a folle velocità mentre viaggiava in sella alla sua bicicletta. Con lui la moglie, riuscita ad evitare lo scontro, il coniuge è morto sotto i suoi occhi. Il diciannovenne poi abbandona l'auto per rubarne una terza, una Ford Ka a Oné di Fonte. Braccato dai carabinieri tenta, infine la fuga speronando una gazzella, facendola ribaltare più volte, per poi essere fermato. Illesi i carabinieri. "Il soggetto è stato messo in sicurezza nel frattempo sono intervenuti i sanitari dell'ospedale ed è stato comunque sedato e messo in sicurezza. I cittadini si sono avvicinati ma siamo riusciti comunque a gestire la situazione". In evidente stato confusionale, dovuto forse all'assunzione di droga o alcool il 19enne è stato prima portato in ospedale per accertamenti e poi condotto nel carcere di Treviso, accusato di omicidio stradale, tentato omicidio e rapina.