Non è stato facile recuperare i prodotti nel giro di 24 ore e mettere in pista un mercato anche a livello sperimentale, che è più un segnale di ripartenza. A livello sperimentale, perché deve garantire il rispetto delle norme di sicurezza. Ecco, ci spiega quali sono? Abbiamo visto che c'è un Covid manager. Sì, c'è un responsabile della nostra Polizia Locale, che viene identificato, in base all'ordinanza della Regione, come Covid manager, che dovrà misurare la febbre delle persone, se superiore ai 35 non potranno entrare, dovranno ritornare a casa, e se sprovvisti di mascherina, con la Protezione Civile, siamo già pronti a fornirgliela. Poi, c'è il conteggio totale delle persone che possono accedere all'interno dell'area di mercato, che sono due persone ogni banco di mercato. Ogni famiglia potrà accedere una sola persona, c'è un ingresso e un'uscita. Il mercato è stato allestito qui, dove normalmente non si tiene il mercato. No, questo è un parcheggio, però è strutturato in maniera tale che possa garantire che ci sia il controllo all'interno degli accessi. È obbligatorio entrare con guanti e mascherina, se non si hanno verranno forniti, quindi c'è bisogno di un banco, lo vedete, della Protezione Civile, dove ci sono guanti, mascherine, dove c'è il gel igienizzante, così come per tutti i punti in cui si vende cibo e può essere solo ed esclusivamente un mercato alimentare. Esatto. Queste sono, quindi, le regole. Siamo partiti oggi, a livello sperimentale, sabato ne abbiamo altri due, più grossi, rionali. Stiamo dando un segnale di ripartenza a chi è stato fermo per due mesi anche per la seconda fase, che sarà quella della convivenza con un virus, seguendo tutte quelle prescrizioni che tutti i cittadini ormai devono avere imparato. In queste settimane abbiamo distribuito mascherine a tutta la popolazione, 2 mascherine a famiglia proprio per farci trovare pronti per la ripartenza nell'avere tutte le precauzioni.