Nel parcheggio dell'ospedale Civico di Settimo Torinese, la coda viene segmentata in 4 tronconi per evitare che possa congestionare il traffico. Nonostante questo, la fila si allunga per un chilometro sulla statale. Ma è una giornata tutto sommato tranquilla, con attese non eccessive rispetto al solito, sono arrivato alle 10:00, ma non mi lamento, il servizio c'è quindi è giusto sfruttarlo. Quasi 3 ore? Si, tra un po' siamo a 3 ore, sì assolutamente. Quanti tamponi ha fatto da stamattina?, Non me lo ricordo, non me ne sono accorta, quindi, più o meno un centinaio, si, sicuramente tutti. É così ogni giorno? Si, assolutamente. I problemi qui si creano soprattutto nel fine settimana, quando l'ospedale di Settimo resta l'unico hotspot aperto per tutta l'ASL Torino 4, un Comprensorio molto popoloso, così tutti coloro i quali hanno bisogno di un tampone si concentrano qui il sabato e la domenica. La viabilità è stato il primo disagio, ma credo che disagio più importante sia proprio quello che hanno vissuto le persone, soprattutto coloro che hanno i bimbi piccoli, aspettare ore e ore, siamo arrivati a punte di 6-7 ore, è impensabile, la richiesta più importante è immaginiamo un punto per le famiglie, dedicato ai bambini più piccoli, meglio se i tamponi rapidi arrivassero il prima possibile con massima urgenza e poi, parallelamente, un punto tampone dedicato a tutti gli altri. Le richieste della sindaca di Settimo Torinese Elena Piastra sono innanzitutto rivolte alla regione e all'unità di crisi regionale del Piemonte, ma le prime risposte, i primi impegni sono già arrivati da parte dell'Asl Torino 4. Sabato non ce l'aspettavamo, soprattutto non tanto il numero di persone quanto all'afflusso tutti in uno stesso momento, per cui abbiamo dovuto velocemente aprire la terza linea di tamponamento, ovviamente con la Regione definiremo quali sono gli orari e il numero di hotspot che devono essere aperti durante i fine settimana.