Poco meno di mille persone hanno lasciato l'hotspot di Lampedusa che nei giorni scorsi ha fatto registrare numeri altissimi. 3 mila presenze a fronte di una capienza massima di 400 ospiti. Ma gli arrivi continui delle scorse settimane ed il mare molto mosso che ha impedito ai traghetti di attraccare al molo, hanno causato il tilt della struttura, dove i migranti sono stati costretti a vivere in condizioni di fortuna. Spesso senza materassi e coperte. La maggior parte di loro ha trascorso le notti senza un tetto sopra la testa. Adesso, che il mare ha dato una tregua, il centro di Contrada Imbriacola può essere svuotato, ma potrebbero ricominciare gli arrivi dalle coste del nord Africa. I migranti sono stati trasferiti a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera e fanno rotta verso Reggio Calabria. Altri invece, con il traghetto di linea, vanno a Porto Empedocle. Intanto a Pozzallo sono giunti 17 superstiti del naufragio avvenuto davanti le coste della Libia e costato la vita ad almeno 30 persone. Sono cittadini del Bangladesh giunti in rada al porto a bordo del mercantile che li ha soccorsi e poi portati a terra da una motovedetta della Guardia di Finanza. Sono sotto choc, ma vivi ed assistiti da un team di psicologi di Medici Senza Frontiere.