Siccità, la ricetta di Confagricoltura

La trebbiatura del grano è stata anticipata mediamente di due settimane, con una sensibile diminuzione della quantità e della qualità del raccolto. Colpa di un maggio più caldo del solito e di una carenza d'acqua che si è acuita nel mese di giugno. Colpiti anche gli altri cereali, riso e mais in testa. Ora nel nord Italia è a rischio anche la produzione della frutta che matura a luglio e agosto. L'agricoltura è la prima vittima di questa siccità. "Noi chiediamo al Governo innanzitutto che venga dichiarato lo stato d'emergenza. È evidente che stiamo rischiando molto di non portare a termine le coltivazioni primaverili. Già quelle invernali, la raccolta dei cereali di questi giorni, sta andando malissimo con delle perdite al 30%, con una perdita per l'Italia di oltre 2 miliardi di euro, in un momento in cui tutti ci chiedevano di produrre cereali. Ecco, credo che sia necessario dare delle priorità sull'uso delle acque, certamente prima le famiglie ma subito dopo l'agricoltura". Soluzioni queste che servono a tamponare l'emergenza. "Per il futuro però è necessario costruire invasi e bacini di accumulo", ammoniscono gli agricoltori, "perché con le infrastrutture attuali riusciamo a trattenere, in inverno e in autunno, appena il 10% dell'acqua piovana. Il restante 90% si disperde". "Bisogna orientare le risorse del PNRR per realizzare bacini di accumulo che utilizzano le piogge che ormai sono sempre più concentrate in pochissimi momenti dell'anno, per realizzare rete di distribuzione efficaci, anche in termini di dispersione, e utilizzare la tecnologia esistente per ottimizzare l'impiego di quelle acque irrigando, attraverso ad esempio il monitoraggio satellitare, solo dove serve e quando serve". Tecnologia significa irrigazione di precisione, a goccia ad esempio, ma anche i droni. "I droni hanno il compito di sorvolare l'appezzamento del terreno e di rilevare attraverso i propri sensori quali sono le aree particolarmente siccitose e di dare input all'agricoltore di intervenire solo dove effettivamente c'è carenza di acqua".