"Lei in pratica è seduto?" "In centro al fiume, più o meno ecco, dalle due sponde destra e sinistra del Po." "Ha mai visto una cosa del genere?" "No, da quando abito qua no." La siccità corre lungo il fiume, tra le crepe sugli argini del Po dove spuntano relitti mai visti prima sino alla foce. I danni ambientali sono gravissimi, in alcuni punti indelebili. Fauna, agricoltura, acqua potabile, tutto è a rischio. Sembra un deserto alle porte di Ferrara ma è il grande fiume che un tempo esondava minacciando gli abitanti del Polesine. Dove ora si cammina c'era l'acqua, ossia nel letto del fiume Po che sta calando vertiginosamente, come dimostra la sabbia scura. Ciò significa che solamente pochi giorni fa quella parte era bagnata. "Siamo sempre stati abituati, come sindaci dell'asta del Po, a gestire l'emergenza per l'alluvione e non assolutamente per la siccità, quindi è drammatico, per noi che siamo abituati a vedere il fiume fa molto male, per le famiglie ma specialmente per l'agricoltura." La bonifica del fiume Po è gestita da dei consorzi, che in provincia di Ferrara, chiedono aiuto ai laghi più a nord come quello del Garda. "Un valore così basso negli ultimi vent'anni non si era mai verificato, quindi siamo poco sotto il metro rispetto al livello del mare contro un dato medio in questo periodo del livello del Po che si aggirava sui 3 metri 50, 3 metri e 60, quindi abbiamo perso 2 metri di livello. La necessità prioritaria è quella che venga rilasciata dell'acqua da monte da parte dei bacini montani. Andando verso la foce in provincia di Rovigo il fiume non ha più la forza di respingere il mare. L'acqua salata risale velocemente. L'agricoltura già provata dalla mancanza di pioggia è in crisi. "Stiamo parlando di 25-30 km di risalita di acqua salata lungo i tratti terminali del fiume Po. Ci sono già 15 mila ettari di territorio e terreni agricoli che sono da una settimana ormai senza acqua. C'è un acquedotto a 20 km, 25 dalla foce che serve il Comune di Porto Tolle ed è già circondato da acqua salata. In questa maniera non si può prelevare l'acqua e distribuirla ad un intero comune, quello di Porto Tolle. Siamo tutti cercando di mettere in piedi dei rimedi per provare a difenderci da questa situazione.".























