A causa della guerra in Ucraina, i prezzi di carburante e di alcune materie prime sono alle stelle e rischiano di mettere in ginocchio un settore, quello della pesca e della sua filiera. Da giorni infatti, per protesta contro il caro carburante, i pescherecci delle marinerie di mezza Italia rimangono in porto. In Sicilia, dove il comparto rappresenta buona parte del PIL regionale, la situazione è molto delicata e i costi rischiano di salire vertiginosamente. Non solo per i pescatori, ma per tutta la filiera. L'aumento delle materie prime che si sta registrando da qualche mese, questo ha inevitabilmente fatto aumentare il costo dell'energia quindi il costo del carburante e, da questo punto di vista, sicuramente i pescatori stanno soffrendo; ma stanno soffrendo anche tutti i trasporti; non dimentichiamo che noi viviamo in Sicilia e dobbiamo raggiungere i mercati del nord Italia che sono quelli per noi sicuramente più appetibili. Ma, a tutto questo, va aggiunto anche l'aumento a dismisura di alcune materie prime che oltre a essere aumentate non si trovano più nel mercato. Faccio l'esempio dell'olio di girasole. Il girasole, non so se tutti lo sapevano, per la maggior parte veniva coltivato in Ucraina e in questo momento chiaramente in Ucraina, a causa dei ben noti fatti bellici, sicuramente non hanno il problema della coltivazione dell'olio di girasole. Questi semi di girasole, poi, venivano trasportati per esempio in Italia, nelle raffinerie italiane e attraverso un procedimento diventava olio di girasole che è quello che viene utilizzato prevalentemente per le conserve di pesce ma un po' per tutte le conserve. É un prodotto che in questo momento sta mancando nel mercato e che non sarà facile poter su due piedi, sopperire. A rischio ci sono migliaia di posti di lavoro. C'è il rischio reale che questo comparto soffra moltissimo e che possano in alcune aree addirittura chiudere? Assolutamente sì. Anche perché, in questo momento, nonostante gli aumenti, le materie prime non si volturano; è un problema che riguarda tutti sul quale bisogna cercare di trovare una soluzione che non credo sia semplice.























