Le iniziative per convincere gli irriducibili si susseguono: l'ultima il vaccino al museo Salinas, nella festa della Patrona: Santa Rosalia, la Santuzza, con tanto di visita gratuita offerta a chi si vaccinava. Le squadre di medici e infermieri cercano di raggiungere la popolazione ovunque, anche in spiaggia. Questa è Magaggiari tra Cinisi e Terrasini in provincia di Palermo. "Sono di Bergamo, ho approfittato di questa esperienza fare il vaccino". La campagna di vaccinazione si sposta dai grandi hub verso le periferie delle città poi a bordo di camper, itineranti, nei piccoli Comuni e dalla prossima settimana anche nei pub nei locali più frequentati. Ma la Sicilia resta indietro, nonostante gli sforzi, in coda tra le Regioni Italiane per numero di somministrazioni. La variante Delta corre, i dati dell'assessorato rivelano che il 70,8% dei ricoverati in ospedale non aveva fatto il vaccino e i rischi maggiori riguardano la popolazione dai 60 anni in sù, anziani per i quali il virus può essere letale. L'appello degli esperti è rivolto ai dubbiosi affinché decidano di vaccinarsi e al più presto. "C'è uno zoccolo duro negli ultra-sessantenni. Ci sono circa 40 soggetti su 1000 che non si stanno vaccinando. Noi li stiamo contattando, stiamo cercando di convincerli ma non è facile perché probabilmente nella famiglia di queste persone esistono soggetti No-vax che non facilitano la vaccinazione di questi oggetti fragili né li aiutano avviandoli ai centri vaccinali. Quindi è veramente difficile ma probabilmente dobbiamo fare una strategia complessiva di comunicazione efficiente".