Padre Paolo dall'Oglio, padre Pierluigi Macalli, Nicola Chiacchio, Raffaele Russo, Antonio Russo, Vincenzo Cimmino, sono i nomi di italiani che si trovano ancora nelle mani di rapitori. Turisti, commercianti, missionari rapiti in Siria, in Messico, in Niger. Era a Raqqa in Siria, il 29 luglio 2013 padre dall'Oglio, quando è stato rapito. La Siria è il Paese dove ha vissuto per più di 30 anni da cui era stato espulso nel 2011 su ordine di Bashar Al-Assad. Era entrato nel 2013 a febbraio dello scorso anno. Il Times ha scritto che era vivo. A nulla sono serviti finora agli appelli anche di Papa Francesco per la sua liberazione. Erano andati in Messico Raffaele Russo, suo figlio Antonio, e suo nipote Vincenzo Cimmino, risultano dispersi dal 31 gennaio del 2018. Originari di Napoli erano a 600 chilometri a ovest di città del Messico, quando sono stati rapiti. Qualche tempo dopo 4 poliziotti hanno confessato di averli venduti per 43 euro. A febbraio di quest'anno è stato scarcerato il boss ritenuto responsabile di aver ordinato il loro rapimento. Sono vivi padre Maccagli e Nicola Chiacchio secondo un video diffuso lo scorso 6 aprile girato probabilmente nel nord del Mali. Il religioso era stato sequestrato la sera del 17 settembre 2018 a circa 150 chilometri dalla capitale. nigerina, da allora non si avevano più sue notizie. Chiacchio era stato rapito, probabilmente in Mali, mentre viaggiava nella Regione come turista. Per loro, si spera la stessa sorte toccata ai quattro ostaggi italiani che in meno di un anno, da aprile 2019 ad oggi, sono stati riportati a casa.