È la prima volta dallo scoppio della guerra che il sindaco di Bucha, città simbolo del male, lascia il suo Paese. Racconta che nel mese di occupazione russa sono state uccise 456 persone: donne e uomini di ogni età. Il 95% di queste è morto per i colpi di un'arma da fuoco, vittime di esecuzioni insomma. Fedoruk partecipa alla conferenza di EuroCity, il network di città europee di cui il sindaco di Firenze Dario Nardella è presidente. Qui si è promesso un sostegno concreto e tecnico, di progettazione, in accordo con la Commissione Europea. Anche se la guerra è ancora il suo presente, il sindaco Fedoruk pensa già a come far ripartire le città senza elettricità e senza acqua. Diversa la situazione di Melitopol: da quando Putin ha capito -ci spiega il sindaco Fedoruk- che la nostra città non si sarebbe arresa, siamo in una situazione difficile. Non arrivano aiuti umanitari, non ci sono farmacie e nemmeno cibo per i cittadini. Il più grosso problema è che non riusciamo ad evacuare i civili.























