Stabilizzazione del personale a tempo determinato impiegato nella ricostruzione nei Comuni del cratere. Deroga fino all'anno scolastico 2028/29 al numero minimo e massimo di alunni per classe previsto nelle scuole per garantire la continuità didattica. Semplificazione nella ricostruzione e sostegno alle imprese. Sono i pilastri del decreto convertito in legge dal Parlamento che regola la ricostruzione nelle aree colpite dal sisma del 2016. "Una delle caratteristiche del decreto è aver voluto assegnare al Commissario straordinario il compito anche di curare la rigenerazione economica e sociale di quel tessuto che comunque, anche prima del sisma, era abbastanza malconcio. Ora ci concentreremo anche su questo, sull'economia, sulla comunità, sulla socialità in aggiunta ovviamente alla ricostruzione". Lo stop alla cessione dei crediti del bonus 110% rischia di creare problemi anche negli interventi qui nel cratere. "Subito ho voluto avviare un'interlocuzione con Palazzo Chigi, che mi ha dato ampie rassicurazioni, perché la cessione del credito possa essere mantenuta, anche se in regime ovviamente di specialità, fino al 2025 per gli immobili lesionati dal sisma. Questo è veramente una certezza di cui abbiamo bisogno". Parlando di opere pubbliche le Marche hanno ricevuto 642 milioni e mezzo di euro per il nuovo piano per la ricostruzione pubblica. Un investimento importante che dà il via a 742 opere. "Abbiamo voluto finanziare tutti I municipi, tutti i cimiteri, opere strategiche è importante per far sì che venga attuata la ricostruzione pubblica. C'è molta attenzione sulla ricostruzione pubblica che è ancora molto indietro".
