Io penso che uno stato di diritto, per poter operare, ha bisogno che ciascuno dei suoi organi eserciti le sue funzioni con indipendenza, imparzialità e nel rispetto delle proprie attribuzioni. Rispetto le critiche che possono essere rivolte all'azione della magistratura, ritengo anche però che la magistratura debba essere autonoma, libera nella sua attività interpretativa, che se affetta da errori può essere oggetto di ricorso. Io penso che il nostro Stato, per poter vivere proficuamente, ha bisogno di armonia tra le sue diverse istituzioni, di collaborazione, non di scontri.