Il disegno di legge di riforma dell'affido presentato dal senatore leghista Pillon, centra il principio della "bigenitorialità perfetta" e piace molto ai padri. Tre sono le novità. La prima la doppia residenza per i figli. La seconda la cancellazione dell'assegno di mantenimento così come lo abbiamo conosciuto finora a vantaggio di una ridistribuzione proporzionale delle spese. E in terza istanza per ottenere l’istanza di separazione e divorzio bisogna passar attraverso la mediazione di un mediatore familiare. Si è voluto contrastare il principio dell’alienazione genitoriale, ovvero quell’avversità che si prova naturalmente anche semplicemente non frequentando uno dei due genitori. Le criticità riscontrate per il momento sono tre: si potrà davvero applicare la bigenitorialità perfetta? La doppia residenza? Si abbasseranno davvero le spese che un assegno di mantenimento deve sostenere? E infine la terza: un mediatore. Sulle casse delle famiglie che già affrontano un divorzio non sarà piuttosto pesante? Il finale è ancora tutto da scrivere.