Un commerciante italiano di 46 anni e un pusher nigeriano di 53 complici di una notte di violenze e torture su una ventenne a Parma. A Menaggio sul lago di Como due ragazzine di17 anni accettano il passaggio di 4 uomini dopo una serata in discoteca, ma il favore si trasforma in uno stupro di gruppo. Una donna è stata rinchiusa per due settimane a Verona in una cassa per le mele dal compagno. Jesolo, Rimini, Pescara. Stranieri o italiani, più o meno giovani, imprenditori e professionisti di successo o disoccupati. L'elenco di stupri denunciati quest'estate si allarga ma in realtà le cifre negli ultimi anni cambiano poco. Cosa c'è dietro questi i molteplici casi di violenze contro le donne? Perché un uomo - chiunque esso sia- si trasforma in bestia feroce? Troppo facile parlare di rabbia repressa, di egocentrismo, di assenza di limiti. Di sicuro ci sono la totale mancanza di rispetto e di umanità. Elementi che dovrebbero essere fondanti dell’educazione dei nostri figli.