Chiamatela pure questione meridionale, quella che l’Istat fotografa è l’immagine di un’Italia divisa in due. Una di queste è la più povera. Sono infatti cinque milioni le persone (italiani e stranieri) che vivono in condizione di povertà assoluta, metà di queste al Sud. A far preoccupare è stato l’allarme dell’istituto di statistica che ha parlato di “prospettive a breve termine non favorevoli”. Il futuro quindi, secondo questi numeri, sarà sempre più povero. Se da una parte ad allarmare è il dato, il più alto dal 2005, dall’altra ci si interroga su cosa la politica negli anni abbia promesso di fare per poi disattendere puntualmente ogni impegno. A poco sono serviti i ministri per il mezzogiorno, le politiche straordinarie per il Sud. Oggi governo e maggioranza attraverso reddito di cittadinanza e misure di sostegno economico annunciano di smentire i loro predecessori. Ma nella storia italiana promesse non mantenute e interventi isolati, hanno contribuito ad alimentare incertezze e consentito l’avanzata dell’esercito dei poveri. .