I numeri sono allarmanti: nell’ultimo anno, secondo il dossier Terres des Hommes, c’è stato in Italia un aumento del 57% della detenzione del materiale pornografico. Non solo: la produzione di questo materiale è cresciuta del 10% e ha quasi sempre riguardato bambine e adolescenti. Sembra un problema distante dalla vita di tutti noi, ma non è così. Quando ieri sono stati presentati i dati, la polizia ha specificato che l’aumento di questo materiale può derivare anche dalla pubblicazione su social come Instagram. Una semplice foto scattata al mare ai nostri figli, che può finire nelle mani sbagliate. I social network hanno fornito a tutti la grande libertà di condividere con gli altri i nostri momenti e ovviamente ognuno di noi deve essere libero di pubblicare online ciò che crede. È importante però ricordarsi sempre che una volta finite in Rete, le foto di minori sfuggono completamente al nostro controllo. E che il loro utilizzo, purtroppo, può essere tragicamente imprevedibile.