Tutto è iniziato con il dietrofront sui destini sull'Ilva, e ora le feroci polemiche si sono spostate sul gasdotto TAP che si farà, come ha annunciato il premier Conte. A questa notizia, in Puglia, gli attivisti NO TAP hanno bruciato le bandiere del partito del Movimento 5 stelle perché si sono sentiti traditi da chi invece aveva promesso loro di bloccare quell'opera. La decisione del Governo ha provocato malumori e divisioni all'interno del Movimento 5 stelle. Comunque la si pensi, in discussione c'è il futuro del nostro del Paese. Il TAP, come anche la Tav e il Terzo Valico, sono infrastrutture ritenute strategiche a livello internazionale. Tanto è vero che il Gasdotto aveva già avuto tutte le autorizzazioni necessarie per essere completato. E servirà a portare il gas naturale proveniente dall'area del mar caspio in Italia e in Europa. Dunque simili sfide, richiedono una fondamentale lungimiranza, per confrontarsi con il vaglio della complessità dei fatti che oltrepassa in automatico il valzer degli slogan politici.