Alle porte di Roma c'è la risposta italiana alla Pfizer e alla Moderna. Siamo alla ReiThera, azienda specializzata in biotecnologie, dove a breve inizierà la seconda fase della sperimentazione del vaccino anti covid. In questi laboratori è stato individuato quell'Adenovirus necessario per trasportare la proteina spike che serve per attivare la risposta immunitaria registrata sul 92,5% dei volontari della prima fase. Abbiamo cominciato da subito, da marzo scorso, ad ampliare la nostra capacità produttiva per essere pronti a poter produrre il nostro vaccino. Potremo produrre 10 milioni di dosi al mese fino ad arrivare a 100 milioni di dosi all'anno. Nessuna importante reazione avversa. nella prima fase di sperimentazione di questo vaccino ed un'unica dose di somministrazione. - Una sola dose ad una temperatura di 4 gradi quindi di un normale frigo. Questo farebbe molto la differenza. - Se ci fossero delle mutazioni? I vaccini ci sono e anche il nostro funzioneranno sia su questo sia sulle varianti. Se questo non fosse possibile siamo pronti velocemente a modificarlo e a poter poi produrre delle dosi di vaccino efficace anche su eventuali mutazioni, perché abbiamo una piattaforma tecnologica che ci permette velocemente di poter fare queste modifiche. - 100 milioni di dosi di vaccino all'anno prodotte da un'azienda ad alto tasso di giovani e di donne. L'obiettivo del Governo, che sovvenziona ReiTera attraverso Ministero dell'Università e della Ricerca, CNR e Regione Lazio, è quello di rendere il più possibile indipendente l'Italia anche sul fronte vaccini anti covid.