Avete mai visto le immagini del primo momento in cui un uomo o una donna che hanno subito un trapianto di faccia si guardano per la prima volta allo specchio? Il loro volto è ancora inespressivo. Per acquisire una mimica facciale ci vogliono dai 6 ai 12 mesi. Ma a parlare è lo sguardo. Non si tratta di un semplice intervento di chirurgia estetica, ma è qualcosa di molto più grande. Ed è proprio questo che rischia la donna di 49 anni affetta da neurofibromatosi operata sabato con un trapianto di faccia da una ragazza di 21 morta in un incidente stradale: la possibilità di una vita sociale serena e gratificante. Rischia, se le cose non dovessero andare a buon fine, di non potere vedere, deglutire e sorridere in mezzo agli altri. Di trapianti come questi sono stati eseguiti meno di 50 dal 2006 ad oggi in tutto il mondo. Le possibilità di rigetto restano alte. Ma chi ha superato i primi anni continua a ringraziare per potere uscire, fare la spesa, e lavorare in mezzo agli altri, ma la strada resta in salita.