Seicento dipendenti del Comune di Palermo sono tornati a lavorare in ufficio, circa 3000 sono ancora in smart working, rientrano a rotazione alternandosi per mantenere il necessario distanziamento. A Palazzo delle Aquile, sede del Comune, davanti alla Fontana Pretoria, alle spalle del complesso della Martorana, splendida sintesi dell'architettura arabo-normanna, il vice sindaco e Assessore al personale traccia un bilancio positivo di questi mesi di lavoro a distanza. Una modalità senz'altro interessante che deve andare avanti, è un modello da seguire. Questa amministrazione comunale ha risposto con tempestività alle esigenze imposte da un momento delicato del nostro Paese, della nostra città. Oggi è il tempo in cui stiamo cominciando pian piano a farli rientrare. Obbligatorio già all'ingresso misurare la temperatura e igienizzare le mani. Una parte dei quasi 200 dipendenti del Palazzo ha ripreso la propria postazione, nei quattro piani che ospitano gli uffici del Sindaco e del suo vice, del Presidente del Consiglio e del Segretario Generale. Tra le mura antiche dello splendido Palazzo delle Aquile, su ogni piano un avviso indica quale ufficio è stato sanificato e quindi è accessibile. La maggior parte delle postazioni restano vuote, nella logica di trasformare un'emergenza in opportunità molto del lavoro viene ancora svolto a distanza. Abbiamo avuto la possibilità di sviluppare tutta una serie di servizi al pubblico, senza la necessità della presenza fisica dei dipendenti nelle sedi comunali. Il Consiglio comunale è ancora convocato online. Palermo può fregiarsi di essere una delle pochissime città d'Italia che consente anche il voto segreto online. Questo ha consentito di adottare atti che in altri momenti non sarebbe stato possibile adottare. Sono 50 a Palermo le sedi degli uffici in cui lavorano amministrativi, tecnici e ragioneria. Poi ci sono gli asili, le scuole e le piscine. La piscina comunale ha riaperto al pubblico la sua vasca esterna, la più richiesta in estate. La piscina comunale è la prima struttura nel Comune di Palermo sportiva che ha riaperto. Un segnale, un segnale alla città. Strumenti nuovi utilizzati anche per l'accesso alla piscina comunale, abbiamo un portale di registrazione online. Questo principio della riapertura è stato anche battezzato da un documento politico che la giunta ha approvato, il documento politico che si chiama Palermo Sicura e che ha stabilito il principio della città aperta. Quanti impiegati sul totale sono al momento al lavoro qui? 20 dipendenti, ma non tutti insieme, si fanno dei turni senza intaccare la funzionalità del servizio. Tra le norme: prenotazioni online, percorsi separati di ingresso e uscita e il numero ridotto degli utenti. Potrebbero entrare 150 persone ma noi abbiamo dovuto ridurre il numero a 80 perché ogni spogliatoio può ricevere massimo 45 persone secondo le normative attualmente vigenti.