In attesa che ci pensi il meteo a smuovere un po' l'aria, la coltre di polveri sottili continua a opprimere buona parte della Pianura Padana. Lo confermano anche gli ultimi dati relativi ad esempio a Milano, in alcune centraline risultano livelli anche più che doppi rispetto ai limiti consentiti e così nelle scorse ore sono entrata in vigore le misure tampone, adottate dalla regione Lombardia. Le province interessate sono quelle in cui gli inquinanti hanno superato, per 4 giorni di seguito, i valori massimi consentiti e non sono poche, 9 in totale, compresa Milano. Vietato dunque regolare il riscaldamento di case e dei negozi a più di 19 gradi, vietato usare stufe a legna, accendere fuochi all'aperto e nei comuni con più di 30000 abitanti poi limitata la circolazione per i veicoli più inquinanti: tutti gli euro 0 e 1 e gli euro 2, 3 e 4 a gasolio. "Il 2023 è stato l'anno migliore di sempre per la qualità dell'aria in Lombardia e in tutto il bacino padano, quindi, chiaro, ci sono certi momenti in cui chiaramente la situazione è peggiore delle altre e allora un po' di accortezza e di senso civico può aiutare". "Quindi un bambino oggi può andare a giocare nel parco?" "Sicuramente sì". In Lombardia si andrà avanti con le limitazioni fino a quando gli inquinanti non scenderanno sotto il valore soglia, restandoci per almeno 2 giorni consecutivi o per un giorno, se le previsioni del tempo sono giudicate favorevoli, dovrebbe essere questione di ore, si spera, in Pianura Padana la pioggia è prevista per giovedì.