Anthony Mucci indagato a piede libero nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Giovambattista Cutolo, il musicista ucciso la sera del 31 agosto in piazza del Municipio a Napoli dopo una lite, è rinchiuso in un carcere della Catalogna con l'accusa di rapina. 20 giorni fa, ma la notizia è stata resa solo ora, è stato arrestato dalla polizia spagnola con l'accusa di aver rapinato un Rolex nel pieno centro di Barcellona. Mucci, originario dei quartieri spagnoli, è considerato dai magistrati italiani uno dei due maggiorenni protagonisti della rissa culminata con la morte del musicista. Le telecamere all'interno del pub a due passi dal porto di Napoli hanno ripreso l'aggressione. Mucci insieme ad un altro amico maggiorenne e al diciassettenne che ha sparato e ucciso Giovanbattista era all'interno del locale. Inizia una discussione poi l'aggressione a colpi di sgabelli, il tragico epilogo quando il minorenne impugna la pistola e spara più volte uccidendo il ventiquattrenne. Sono due le procure in campo, quella per i minori che ha chiesto il processo immediato per il minorenne che ha ammesso le sue responsabilità sostenendo di non voler uccidere ma di aver sparato per difendersi e la procura ordinaria che dovrà sciogliere la riserva in merito alla posizione dei due aggressori maggiorenni. La prima udienza è fissata a metà marzo.