Un fatto del genere a Trieste non era mai accaduto. Spari in un contesto urbano, feriti, blitz delle forze speciali, fermi e arresti. La città ancora sotto shock per quanto avvenuto sabato mattina in via Carducci, in pieno centro storico, ha paura e chiede sicurezza. Le indagini degli inquirenti si concentrano sui rapporti tra diverse famiglie di kosovari, famiglie rivali con interessi nel settore dell'edilizia, già coinvolte in passato in violente risse per le strade di Trieste. Il Prefetto Valerio Valenti ha convocato per lunedì il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. Intanto su tutto il territorio provinciale continua la caccia agli altri protagonisti del grave episodio. Sei le persone in stato di fermo e arresto, accusate di tentato omicidio e possesso di armi da fuoco. Dieci i ricoverati negli ospedali di Monfalcone e Trieste, nessuno in pericolo di vita.