Special Olympics, la cerimonia di chiusura a Sestriere

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1 giorno fa

La bandiera degli Special Olympics Winter Games 2025 viene ammainata poi il braciere che ha illuminato e scaldato gli otto giorni dei giochi si spegne e la fiaccola della speranza viene consegnata al Cile, paese che ospiterà l'edizione 2027. Si chiude così, con questa festa celebrata sotto una fittissima nevicata qui a Sestriere, uno dei quattro campi di gara di questi Giochi invernali, la dodicesima edizione degli Special Olympics. "E' stata una settimana meravigliosa, intensa, dove al centro di tutto ciò ci sono stati gli atleti e le atlete con disabilità intellettive di tutto il mondo. Tante competizioni, tante gare, tanti momenti di gioia e nei loro occhi, soprattutto la gioia quando ricevevano la medaglia, quando ricevevano il dono e tutti sono stati premiati, tutti erano felici, tutti erano contenti." Per questi atleti è stata una prova di indipendenza, innanzitutto seguiti dai loro allenatori. I familiari li hanno sostenuti tra il pubblico. Un passo decisivo per chi lotta ogni giorno per integrarsi nella società. "Una festa dello sport, inclusione e anche dell'umanità. Tanti ragazzi e ragazze che vengono da tutto il mondo. Lo sport che certamente unisce, che allarga le sue braccia, l'insegnamento a saper convivere e a sapere sorridere anche nei momenti di difficoltà, così come lo fanno loro, così dobbiamo farlo noi. Io credo che questa è stata la realizzazione di un grande sogno, Special Olympics che ci lasceranno nel cuore una grande forza che ci hanno dato i millecinquecento atleti delle cento nazioni, ci hanno fatto capire che quando c'è l'amore la forza, la passione, la tenacia non ci sono barriere." .