E oggi possiamo guardare con maggiore fiducia al futuro, ma dobbiamo farlo col massimo della prudenza, col massimo della cautela. Oggi ci sono le condizioni per programmare il domani ma dobbiamo farlo con i piedi ben radicati nell'oggi, perché l'oggi è ancora un oggi fatto di un virus che circola, di difficoltà enormi che ci sono ancora in larghe parti del nostro territorio e guai a pensare che la battaglia si è definitivamente vinta.