Contagi che avanzano: più della metà del Paese dichiarata zona rossa. La situazione in Francia preoccupa sempre di più, tanto che il ministro Speranza ha firmato un'ordinanza per rendere obbligatorio il tampone per chi entra in Italia da Parigi o dalle altre aree a rischio. Eppure Oltralpe, per quanto riguarda la scuola, si va in controtendenza. In caso di contagi le lezioni alle elementari e alle materne non saranno automaticamente interrotte. La quarantena per tutta la classe, scatterà solo nel caso di almeno tre allievi positivi. Mentre in Spagna, l'altro Paese più colpito in Europa, sono scattate nuove restrizioni alla mobilità di 860mila cittadini dell'area di Madrid, in Regno Unito gli esperti lanciano l'allerta: i numeri sono ancora bassi, ma la tendenza è esponenziale, senza provvedimenti seri a ottobre si rischiano 50mila casi e 200 morti al giorno. Le restrizioni in vigore attualmente per 15 milioni di cittadini potrebbero dunque essere estese a tutto il Paese. Intanto l'Olanda sfonda quota 2000 contagi in 24 ore per la prima volta dall'inizio della pandemia, mentre nel vicino Belgio i numeri su base settimanale crescono del 62 %, con forti aumenti soprattutto nella fascia 10-19 anni. E se in Repubblica Ceca la seconda ondata è costata il posto al Ministro della Salute Vojtech, l'Austria inasprisce le sanzioni per chi non rispetta le regole, i ristoratori non a norma rischiano ora fino a 30mila euro. Chi non indossa la mascherina nei mercati e nei centri commerciali fino a 3600 euro.