Noi crediamo che sia importante fare queste scelte dopo aver sentito tutti. Sostanzialmente questo modo di operare già previsto in Costituzione, perché se pensiamo al Cnel dove appunto ci dovrebbe essere una interlocuzione tra il mondo dell'economia e il mondo del lavoro per arrivare a fare delle proposte legislative, in questo modo negli Stati generali questo concetto è ancora più allargato. Perché innanzitutto si vogliono sentire tutte le forze politiche, quindi sia di maggioranza e di opposizione, e poi si vogliono sentire tutti gli esponenti del mondo produttivo. Credo che sia il nostro dovere essere meticolosi.