La svolta green per l'energia in Sicilia potrebbe subire un rallentamento o addirittura uno stop. Il Presidente della Regione Renato Schifani infatti ha detto che a breve sospenderà il rilascio delle concessioni per installare gli impianti fotovoltaici. Una mossa rivolta soprattutto alle grandi aziende. Dall'energia prodotta dagli impianti infatti, sostiene Schifani, per la Sicilia e per i siciliani allo stato non arriverebbe nessun vantaggio né in termini economici né in termini di forniture. Una situazione che trasformerebbe la regione soltanto in un polmone per produrre energia senza nessun vantaggio per i siciliani. Per questo Schifani non ci sta e chiede al Governo un tavolo per avviare una discussione. "Abbiamo detto, ci diamo dei tempi prima di questo stop perché lavoreremo di concerto con il Governo nazionale al quale chiederò un tavolo, a tutte le regioni non soltanto alla Sicilia, per prevedere che in casi di presenze d'investimento di multinazionali che, realizzando interventi sul fotovoltaico realizzano energia che vendono allo stesso stato, possa essere riconosciuta alle regioni una royalty in termini di energia, non soltanto soldi, in maniera tale che qualcosa resti alle regioni che producono quell'energia." La stessa procedura di stop potrebbe arrivare anche per gli impianti eolici sulla terra e per quelli offshore davanti alle coste dell'isola. "La stessa posizione può valere anche per l'eolico offshore?" "Sì, ci siamo fermati adesso al fotovoltaico perché tocca i territori agricoli che stanno per essere occupati in buona parte da questi investimenti, investimenti legittimi, ci mancherebbe, però riteniamo che una quota di energia possa essere utilizzata per ristoro ai siciliani e poter ottenere la cosa più importante, una riduzione del caro bolletta." Insomma senza benefici per la Regione la partita sarebbe virtualmente chiusa ma adesso si attendono risposte da Roma.