Strage di Monreale, 19enne fermato non risponde a gip

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Salvatore Calvaruso, il 19enne accusato del triplice omicidio di Monreale. Tra le lacrime però avrebbe chiesto scusa per quello che ha fatto. Il ragazzo deve rispondere del reato di strage. È stato lui per sua stessa ammissione fatta davanti ai Carabinieri, ad aprire il fuoco nella notte tra sabato e domenica scorsi in via Benedetto D'Acquisto. I proiettili hanno raggiunto ed ucciso Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvatore Turdo e ferito per fortuna in maniera lieve, un uomo di 33 anni ed un ragazzino di 16. Sull'asfalto i Carabinieri hanno ritrovato 20 bossoli, segno questo che a fare fuoco sono state almeno due pistole. Assieme a Calvaruso quella sera c'erano almeno altre quattro persone arrivate dal popolare quartiere Zen, quattro possibili complici che al momento sono senza un nome. Lo Zen è un quartiere difficile dove quello che per molti è garantito e normale, lì non c'è. Dove crescere è complicato per la totale assenza delle istituzioni e dove a provare a sopperire sono i volontari delle associazioni. "Laboratorio Zen insieme fa tanto, fa tantissimo in realtà. Chi dovrebbe fare di più invece?" "Certamente c'è bisogno di uno sforzo istituzionale maggiore che non può essere un intervento spot quando ci sono situazioni particolari come questa, che non può sfociare soltanto in richieste di maggiore controllo, di repressione, che pure serve ovviamente, ma è necessario che il lato più coercitivo, la risposta muscolare che tutti chiedono allo Stato coesista con interventi reali di prevenzione, di lavoro sui minori, di sostegno alle famiglie, il lavoro sulla genitorialità responsiva, il lavoro sui giovani che stanno sempre più in una realtà virtuale e sono sempre meno capaci di relazionarsi con i loro pari, il lavoro sul disagio psicologico dei ragazzi e delle ragazze, sono tutte cose che o non vengono fatte o vengono fatte in maniera blanda se non si pensano interventi sistemici strutturali sull'infanzia e sull'adolescenza, se non si investono fondi, se non si impiegano persone qualificate, se non si fa la fatica di guardare a 5-10 anni e non a sei mesi questo risultato non si otterrà mai." Intanto sono state eseguite le autopsie sui corpi di Salvatore Turda e Massimo Pirozzo. Mercoledì verrà effettuata quella sul cadavere di Andrea Miceli. .