Si Indaga sull'incidente alla funivia del Mottarone. Si indaga sui due incidenti ad "Alpyland", sulla pista con rotaie per bob, che risalgono al 2017 e al 2019, quando il gestore era lo stesso Nerini, gestore della funivia. Indagini separate, ma che vanno avanti senza sosta, portate avanti della Procura di Verbania. Tre indagati per l'incidente della funivia, al momento: il gestore Nerini, il Direttore di Esercizio Perocchio e il Caposervizio Tadini l'unico agli arresti domiciliari. Lunedì, sarà sul luogo dell'incidente, il perito nominato dalla Procura, il professor Chiandussi. Si guarderà con attenzione alla testa fusa, il sistema che aggancia la fune traente alla cabina e saliranno anche i Carabinieri e i Vigili del Fuoco per iniziare a definire lo spostamento della cabina, caduta il 23 maggio, provocando la morte di 14 persone. Intanto, vengono sentiti i dipendenti e gli operai. Chiederà l'incidente probatorio l'avvocato di Tadini. "La richiesta di incidente probatorio, che abbiamo presentato ieri, è finalizzata, come prevede il codice, ad anticipare una prova fondamentale del dibattimento, che non si può attendere del tempo, perché naturalmente gli agenti atmosferici potrebbero modificare lo stato della fune e nella verifica, quantomeno di istanza ieri, abbiamo rinvenuto una situazione che effettivamente merita un intervento, non dico immediato di giorni, ma sicuramente non si può aspettare. Quella fune deve andare al più presto di un laboratorio e deve essere esaminata con tutti gli strumenti del caso, per arrivare a una soluzione tecnica di quello che è successo a quella fune". Nei prossimi giorni potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati, nuovi nomi, anche a garanzia.