"È un cittadino kosovaro irregolare che era stato scarcerato il giorno prima, qui dal carcere Due Palazzi, dove aveva finito di scontare una condanna per um furto, già aggravato anche da altri reati. Stiamo adesso gli altri colleghi che stanno contestualizzando anche, diciamo il perché il movente e probabilmente potrebbe trattarsi di una vendetta, dove l'uomo minacciava appunto delle pesanti conseguenze all'immunità fisica del figlio della donna, quindi le ha chiesto l'appuntamento poi, quando si è presentata sotto la minaccia di un'arma è stata quindi sequestrata, poi portata in uno stabile dove è stata ripetutamente violentata, fino a quando è riuscita sabato mattina a scappare e a richiamare l'attenzione di un passante. Quindi il cittadino ha chiamato la sala operativa e si sono attivati i soccorsi e quindi le indagini che, nel volgere di 48 ore hanno consentito di dare una risposta e individuare il presunto responsabile".