La scorsa estate era stata stuprata da un branco composto da sette ragazzi che adesso sono sotto processo a Palermo. Uno di loro che all'epoca dei fatti era minorenne, è stato già processato e condannato con il rito abbreviato ad otto anni ed otto mesi di reclusione. Adesso, la ragazza ha denunciato di aver subito una nuova aggressione. La Procura di Palermo e quella per i minori hanno aperto un'indagine per violenza privata nei confronti di un minorenne e della madre. L'aggressione sarebbe avvenuta nella notte tra lunedì e martedì a Ballarò, uno dei quartieri popolari di Palermo. Ad aggredirla ed a minacciarla con un taglierino un giovane che la ragazza aveva accusato di abusi alcune settimane dopo l'arresto del branco. Il ragazzo non avrebbe preso parte a quello stupro di gruppo ma avrebbe abusato di lei in un'altra occasione. Stando al racconto della giovane e del suo fidanzato, l'aggressione sarebbe iniziata in strada: la ragazza poi sarebbe stata portata via con la forza per costringerla a ritirare la denuncia cosa che non è successa. Il presunto aggressore con la madre si sarebbe presentato dai carabinieri con la giovane per farla ritrattare. Ma lì c'era già il fidanzato della diciannovenne che stava raccontando ai militari dell'aggressione. I carabinieri adesso stanno cercando di ricostruire quanto accaduto e verificare i racconti grazie anche alle registrazioni delle telecamere della zona. Intanto, la magistratura, per ragioni di sicurezza, ha disposto il trasferimento della ragazza in una località protetta.